L'assemblea dei Verdi del Ticino, riunita sabato pomeriggio al teatro Paravento di Locarno, ha approvato le liste che presenterà alle prossime elezioni cantonali: sono 90 i candidati per il Gran Consiglio e la maggioranza, 50, sono donne. L'obiettivo minimo per i verdi del Ticino è la riconferma del gruppo in Gran Consiglio, quindi cinque seggi.
Via libera, praticamente all'unanimità, ai cinque candidati al Consiglio di Stato. Si tratta della granconsigliera uscente Claudia Crivelli Barella e poi di altri volti nuovi a livello cantonale ma quasi tutti con qualche esperienza politica, ovvero Samantha Bourguin, Marco Noi, Nicola Schoenenberger e Andrea Stephani.
"La società odierna - è stato detto sabato durante l'assemblea - è un po' come il Titanic, con i suoi contrasti tra ricchezza, opulenza e terza classe, che va convinta avanti contro l'iceberg, certa dell'inaffondabilità. I verdi sono sulla torretta per dare l'allarme".
CSI/M. Ang.