Cronaca

A Como verbali falsi e notifiche omesse

L'inchiesta che ha colpito la polizia stradale mette in luce la falsificazione di un verbale per favorire la dirigente medico della Questura

  • 26 marzo 2014, 17:39
  • 6 giugno 2023, 14:39
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Si indagano in tutto 26 persone

  • tipress

Sono emersi nuovi elementi sulle ragioni che hanno portato in carcere, ieri, martedì, il comandante della Polizia stradale di Como, e il suo vice e tre agenti agli arresti domiciliari: questi avrebbero indotto loro subalterni a modificare il rapporto di un incidente stradale per favorire il figlio della dirigente medico della Questura di Como.

L’uomo stava circolando in bicicletta, contromano, con due amici, ed era finito contro un’automobile. La dirigente medico, nel frattempo sospesa dal servizio, in possesso del verbale falso e di una perizia di un medico legale firmata da un collega compiacente, aveva quindi denunciato per lesioni l'incolpevole automobilista.

I dubbi sullo svolgimento dei fatti del magistrato inquirente hanno trovato conferma da intercettazioni telefoniche nel corso delle quali si parla anche di omesse notifiche per pigrizia.

I quattro arrestati avevano inoltre omesso, dal 2009 ai primi mesi dello scorso anno, di notificare 1’463 contravvenzioni per eccesso di velocità, registrate da radar sul tratto della A4 Milano-Bergamo, di competenza del compartimento lariano.

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  • CSI 18.00 Il servizio di Darco Degrussa

    RSI Cronaca 26.03.2014, 18:59

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