Cronaca

"Abusò di giovani, pena più severa"

L'accusa ha chiesto in aula un inasprimento della condanna per l'ex maestro di una scuola del Luganese

  • 8 April 2014, 17:21
  • 6 June 2023, 13:32
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La Corte di appello e revisione penale a Locarno dove si sta celebrando il processo di secondo grado

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Sono stati ripercorsi oggi, martedì, in Corte d’appello a Locarno i gravi episodi di abusi sessuali compiuti da un ex maestro di una scuola elementare del Luganese, fra il 1998 e il 2012.

In primo grado, alle Assise criminali, l’uomo era stato condannato a 9 anni di carcere. Pena ritenuta troppo pesante dalla difesa, che ha fatto ricorso così come l’accusa, che oggi in aula ha chiesto che la condanna venga aumentata a 10 anni.

I difensori del pensionato, che pronunceranno domani la loro arringa, hanno dal canto loro presentato a sorpresa una perizia di parte, che attribuisce all’imputato una scemata responsabilità, del 40%, in aperto contrasto con quella presentata dalla pubblica accusa durante il dibattimento in primo grado, che sosteneva che l’educatore era pienamente cosciente di ciò che faceva.

Unidci vittime accertate

Sono undici le vittime accertate, di età compresa fra i 10 e i 12 anni. Oltre una sessantina invece gli episodi contestati al 65enne, che vanno dalla coazione sessuale agli abusi, con uso di pornografia. Abusi che venivano compiuti in aula, nei bagno o durante la scuola montana. L’ex docente ricompensava le sue piccole vittime con note migliori, meno castighi oppure soldi. Regali offerti per comprare il loro silenzio.

I fatti sono venuti alla luce grazie a un coraggioso giovane che, da solo, si è presentato in polizia per denunciare l’insospettabile docente.

CSI-Red.MM

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  • CSI 18.00 Il servizio di Daniela Giannini (8.4.2014)

    RSI Cronaca 08.04.2014, 18:55

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