Chiedono che gli venga riconosciuta la scemata responsabilità. Così si sono espressi oggi, mercoledì, in arringa i difensori dell'ex docente di scuola elementare del Luganese, davanti alla Corte d'appello a Locarno. L'uomo fu condannato di primo grado a 9 anni per una serie di abusi sessuali ai danni di una dozzina di allievi tra il 1998 e il 2012.
I legali del 63enne, basandosi sulla perizia di parte presentata ieri in aula, hanno cercato di smontare le conclusioni di quella giudiziaria, che ha stabilito la piena responsabilità dell'imputato. A loro dire, l'ex insegnante avrebbe commesso gli abusi a causa di uno stato depressivo. La pubblica accusa ha invece chiesto ieri un inasprimento della pena di un anno, da 9 a 10 , ribadendo l’estrema gravità degli atti e la piena consapevolezza con i quali sono stati compiuto. La sentenza verrà pronunciata domani prima di mezzogiorno.
CSI/Red.MM