La Sezione svizzera di Amnesty International si dice costernata dall’approvazione dell’iniziativa popolare conosciuta come “anti burqa”.
“E' una giornata triste per i diritti umani in Ticino”, dice la direttrice della Sezione svizzera Manon Schick. “La paura ha avuto la meglio su razionalità e rispetto, a scapito dei diritti fondamentali della popolazione.”
Per Amnesty, secondo cui l’esito del voto è contrario ai diritti umani e alla Costituzione svizzera, è ora necessario promuovere progetti per incoraggiare la partecipazione femminile alla vita sociale e politica del Cantone.
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