Cronaca

Avvocata luganese rinviata a giudizio

La legale è accusata di appropriazione indebita. Tra le sue vittime ci sarebbe anche l'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, colui che portò Maradona in Italia

  • 3 aprile 2014, 20:27
  • 6 giugno 2023, 17:28
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Una delle presunte vittime è Corrado Ferlaino , il patron che portò Maradona al Napoli

  • ANSA

Corrado Ferlaino è una delle tre persone che, secondo la magistratura ticinese, sarebbero rimaste vittima dell’avvocata luganese Xenia Peran, rinviata a giudizio dal procuratore pubblico Paolo Bordoli. L'ex-presidente del Napoli - ricordiamo - portò Diego Armando Maradona ai piedi del Vesuvio.

I soldi dei clienti

Alle Assise Criminali Peran dovrà rispondere innanzitutto di ripetuta appropriazione indebita. A partire dal 2007 avrebbe utilizzato a suo profitto il denaro di due dei tre clienti in questione. In un caso si parla di più mezzo milione di franchi, per Ferlaino di 185mila euro. L’ex-presidente partenopeo – sostiene Bordoli - li avrebbe versati come anticipo per prestazioni mai quantificate o dimostrate. Sempre a Ferlaino, Peran avrebbe poi tentato di estorcere, nell’aprile del 2010, oltre 2 milioni e 300'000 euro. In cambio dei soldi Peran avrebbe evitato di "creargli problemi con la giustizia italiana".

Altri reati

Questa è solo una parte dei reati che il legale avrebbe compiuto a danno di Ferlaino o degli altri due clienti. Nell’atto d’accusa figurano pure le ipotesi di ripetuta amministrazione infedele, ripetuta sottrazione di cose requisite o sequestrate, ripetuta coazione, ripetuta soppressione di documenti, ripetuta violazione del segreto professionale e diffamazione.

Red. MM/FL/Quot

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  • CSI 18.00 Il servizio di Francesco Lepori

    RSI Cronaca 03.04.2014, 19:59

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