L’applicazione dell’iniziativa Weber sulla limitazione delle residenze secondarie divide. Cantoni di montagna e ambienti economici hanno accolto positivamente la bozza di legge di applicazione elaborata dalla Confederazione in consultazione fino a domenica. Per gli iniziativisti e gli ecologisti invece il testo non tiene in considerazione la volontà espressa dalla maggioranza dei cittadini svizzeri.
Helvetia Nostra, la fondazione di Franz Weber all’origine dell’iniziativa approvata nel marzo 2012, critica la proposta di legge e promette che si appellerà nuovamente al popolo nel caso in cui venisse adottata come attualmente prevista. I punti contestati sono diversi, ma in particolare disturba il fatto che il Consiglio federale abbia previsto diverse possibilità di superare il limite del 20% alla case di vacanza nei comuni. Per la fondazione un proprietario può essere autorizzato a trasformare la sua residenza primaria in casa di vacanza soltanto a titolo eccezionale.
ATS/Diem
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La corrispondenza di Johnny Canonica
RSI Cronaca 18.10.2013, 13:45