Nonostante la congiuntura critica, rimangono confortanti i dati sull'occupazione degli studenti formatisi all'Università della Svizzera italiana, così come le cifre delle immatricolazioni.
Dall'annuale indagine risulta che a un anno dalla laurea il 91,7% dei diplomati ha trovato uno sbocco professionale o sta proseguendo gli studi, mentre dopo cinque anni il dato cresce fino al 98,1%, in linea con la media nazionale.
Nell'anno accademico in corso, gli iscritti all'USI sono aumentati di 53 unità, a 2'919: il 26,2% è ticinese, l'8,1% di altri cantoni, il 41,2% italiano e il 24,5% di altri paesi.