Cronaca

Lombardia, no alle discariche al confine

La Regione ha chiesto a Maroni di dialogare con i ticinesi al fine di evitare l'ampliamento delle discariche di Stabio e Genestrerio, ai confini con i paesi italiani

  • 11 February 2014, 21:11
  • 6 June 2023, 11:50
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  • Ti-Press / Tatiana Scolari

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato martedì due risoluzioni che impegnano la Regione a prendere contatti con le autorità cantonali e federali in merito ai progetti di discarica di inerti nel territorio di Genestrerio e Novazzano e quello della discarica di inerti a Stabio.

Secondo i politici lombardi relatori della risoluzione, Francesca Brianza e Luca Marsico, si deve arrivare ad "un protocollo operativo al fine di condividere le procedure per la realizzazione di impianti rilevanti sul piano ambientale" nelle aree di confine tra Regione Lombardia e Svizzera.

Per quanto riguarda Stabio, i lombardi chiedono di trovare una nuova collocazione all’impianto di “riciclaggio” di materiali, mitigando quanto già esistente. Per Genestrerio, invece, si chiede a Maroni di attivarsi presso la Svizzera perchè i siti denominati "Genestrerio Prella 1" e "Genestrerio Novazzo Chioso" siano "stralciati dagli atti di programmazione cantonali" o quantomeno identificati come siti di riserva. Il Consiglio regionale nelle settimane scorse ha ascoltato in audizione sindaci ed amministratori italiani preoccupati in ordine, secondo loro, ai danni che potrebbero esserci per l’ambiente e la salute.

Red.MM/sdr

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