Cronaca

PLR, fibra ottica per tutto il Ticino

Il progetto presentato dal partito implica investimenti per oltre mezzo miliardo di franchi

  • 3 dicembre 2013, 19:51
  • 6 giugno 2023, 11:20
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Estendere la banda larga a tutto il territorio cantonale. Nella conferenza stampa tenutasi martedì nella sede del partito a Camorino, il PLR ha lanciato l'idea, che permetterebbe ad ogni cittadino di poter accedere all'Internet veloce, indipendentemente dal comune di residenza.

Rocco Cattaneo, presidente del partito, il capogruppo nel Legislativo cantonale Christian Vitta e il granconsigliere Giacomo Garzoli hanno infatti presentato un elaborato progetto che permetterebbe, investendo oltre mezzo miliardo di franchi, di offrire il web su larga scala. Questa spesa non di poco conto sarebbe suddivisa in tre tronconi; primo fra tutti, la promozione concreta del telelavoro o lavoro a domicilio, che permetterebbe di ridurre gli spostamenti con veicoli privati e, di conseguenza, diminuirebbe il traffico congestionato che sta soffocando la mobilità cantonale.

Per i liberali-radicali, questo processo si potrebbe concretizzare in tempi relativamente brevi e darebbe modo al Ticino di diventare il primo cantone elvetico dove la tecnologia della banda larga sarà alla portata di tutti. Secondo quanto hanno evidenziato i tre relatori, questa proposta permetterebbe di completare le varie iniziative dei singoli comuni, diffuse a macchia di leopardo su tutto il territorio ticinese. Estendendo in modo capillare la rete in fibra ottica si eviterebbe un'ulteriore penalizzazione delle regioni periferiche.

Il progetto, che sarebbe per buona parte a carico dei privati, darebbe modo infine di garantire un vantaggio concreto nell'ottica di uno sviluppo economico (e non solo) di tutto il cantone e non solo dei maggiori centri urbani. Definire le esigenze in prospettiva futura e cogliere tali opportunità dà modo al Ticino di restare al passo coi tempi e di restare connesso, in tutti i sensi, col resto del paese. È soprattutto per questa ragione, concludono gli esponenti del PLR, che la necessità di attuare una rete a banda larga in ogni comune del cantone assume un rilievo assoluto.

Giacomo Garzoli è del resto il primo firmatario di una mozione che chiede al Consiglio di Stato di studiare e proporre una strategia efficace in quest'ambito specifico.

Red.MM/CSI/EnCa

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