Un’imponente esercitazione che simulava un grave guasto tecnico alla cabinovia del Monte Tamaro ha avuto luogo martedì mattina. Sono stati coinvolti i pompieri di Lugano, Bellinzona e Monteceneri, i soccorritori della Croce Verde di Lugano, la REGA, il soccorso alpino, la polizia cantonale e la protezione civile, che ha coordinato l'intervento.
Luca Cattaneo, direttore di Monte Tamaro SA, ha spiegato che un test annuale per verificare le procedure d’allarme e l’attuazione del piano di evacuazione di emergenza è obbligatorio. “Quest’anno”, ci ha detto, “ abbiamo deciso di coinvolgere diversi enti anziché solo il nostro personale. In questo modo è stato possibile calcolare i tempi esatti di un intervento effettivo con la linea a pieno carico”.
Sono stati 50 i volontari che si sono resi disponibili per impersonare i passeggeri dell’ovovia durante l’esercitazione, protrattasi fino a mezzogiorno. I soccorritori hanno raggiunto le cabine sospese e li hanno poi fatti scendere a terra, uno ad uno. Altri sono stati recuperati in elicottero. Sono stati simulati anche un malore e un infortunio durante la discesa.
L’esito del test è stato “molto soddisfacente”, ha concluso Cattaneo.
Red.MM/ZZ
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