Sotto controllo il fronte delle frane

Dopo le abbondanti precipitazioni delle ultime ore in Ticino non si segnalano particolari problemi sul fronte delle frane: la situazione a Bissone e Preonzo viene costantemente monitorata e non desta particolari preoccupazioni.

Le forti piogge delle ultime ore non hanno per il momento generato nuove situazioni di pericolo nelle zone interessate dagli smottamenti e dalle frane delle ultime settimane. Nel cantiere tra Bissone e Campione d'Italia minacciato dallo smottamento di alcune migliaia di metri cubi di materiale in giornata verrà completato un muro di protezione tra la vasca di contenimento già presente e la strada cantonale, che rimarrà così aperta al traffico, anche se in senso alternato. Entro domani l'impresa responsabile dei lavori procederà inoltre a rimuovere la gru del cantiere che attualmente si trova in una posizione a rischio.

Da noi contattato, il geologo cantonale Giorgio Valenti ha confermato una sostanziale situazione di calma anche sul fronte franoso più esteso del Ticino, quello di Preonzo. Dopo gli eventi dello scorso 15 maggio , lo scoscendimento del Valegion sembra essersi assestato; a valle si attendono solo piccoli franamenti di roccia e materiale e colate di fango , come quella che dalla scorsa settimana scende ai margini della zona industriale fino a lambire la strada cantonale.

"Sono conseguenze inevitabili della grossa frana di metà maggio", sostiene Valenti, assicurando che anche con la graduale cessazione delle piogge prevista nelle prossime ore la situazione sui due fronti continuerà ad essere monitorata.

Giorgio Valenti ci ha pure confermato la sua collaborazione con i geologi urani nel caso della frana di Gurtnellen che blocca il traffico ferroviario sulla linea del San Gottardo. Negli scorsi giorni al geologo cantonale ticinese era stato chiesto un secondo parere sull'evento.

Dopo la chiusura imposta ieri per motivi precauzionali, in mattinata è stata riaperta al traffico la strada cantonale che collega Preonzo con Gnosca.