Cronaca

Tagli a Lugano, "colpiti i più deboli"

La chiusura della metà dei gabinetti pubblici e la soppressione del servizio di raccolta di carta ed ingombranti sollevano le perplessità dell'ACSI

  • 9 gennaio 2014, 19:14
  • 1 settembre 2023, 17:18
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  • Ti-Press / Ti-Press

Lugano è costretta a varare un preventivo di sacrifici. Tra le misure di risparmio previste dal Municipio, dal primo gennaio, vi è la chiusura di metà dei bagni pubblici su suolo comunale (29 su 58). La decisione permetterebbe di risparmiare circa 280'000 franchi, ma fa discutere anche l'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI) e ha portato a due interpellanze .

L'austerità fa sosta al bagno

"La politica in questi casi fa una valutazione meramente contabile e non tiene conto dell’impatto reale che i tagli hanno sulla cittadinanza”. A parlare è Antoine Casabianca, presidente dell’ACSI, che sottolinea come saranno le categorie più vulnerabili della popolazione, in particolare gli anziani, a risentirne.

Roberto Bianchi, responsabile dei servizi urbani del Comune di Lugano, evidenzia invece che sono stati chiusi i gabinetti meno frequentati. “Abbiamo valutato quali wc erano realmente indispensabili e quali no” ci ha detto al telefono.

Risparmiare è un castello di carta

Lugano taglia anche sulla carta. Da inizio 2014 carta e cartone non sono più raccolti capillarmente nelle strade, ma vanno consegnati negli ecocentri (vedi schede).

“Avremmo fatto così in ogni caso. In molte località della Svizzera, la raccolta ingombranti per le strade non si fa più” ci spiega Bianchi. “Le lamentele sono poche. In molti, ne sono certo, saranno contenti del miglioramento dal punto di vista del decoro e della pulizia urbana” conclude.

Il Municipio di Lugano avrebbe dovuto svelare oggi, giovedì, ulteriori misure di contenimento della spesa pubblica. Il preventivo 2014 sarà affinato nelle prossime settimane.

Da.Pa.

L'ACSI

Qualche anno fa proprio Lugano aveva commissionato UrbAging , uno studio per capire le esigenze della terza età. "Si voleva far sì che l’anziano fosse incentivato ad uscire di casa anche con la presenza di una rete adeguata di toilette accessibili a tutte. È paradossale che ora si faccia marcia indietro", conclude Casabianca.

Pulizia con meno persone

La pulizia delle strade e degli spazi pubblici verrà fatta con meno effettivi. Il mancato rinnovo di alcuni programmi occupazionali nell’ambito del progetto lavoro e il fatto che alcuni netturbini partenti non saranno sostituiti, costringe la Città a pianificare meno turni per la nettezza urbana.

Carta e cartone

Non verranno più effettuate le raccolte di carta e cartone a: Molino Nuovo, Besso e Loreto (1 volta a settimana); Sonvico (1 volta al mese, raccolta in paese); Barbengo (1 volta al mese); Pazzallo (1 volta la mese); Pambio Noranco (7 volte all’anno).

Ingombranti

Non verranno più fatte le raccolte di ingombranti a: Molino Nuovo, Besso, Loreto ( 2 volte all’anno a lato interrati): Viganello (2 volte all’anno porta a porta); Sonvico (8 volte all’anno al magazzino comunale); Breganzona, Castagnola, Cassarate e Ruvigliana (1 volta all’anno); Brè, Aldesago, Pazzallo (1 volta all’anno nelle piazze); Gandria (1 volta all’anno al posteggio ingresso paese); Villa Luganese (1 volta all’anno al posteggio Pian Pomè).

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