Cronaca

Zali: "Discutiamo anche dei frontalieri"

Il consigliere di Stato ticinese propone un approccio globale alle questioni ambientali, dopo le proteste lombarde sulle discariche di Stabio e Genestrerio

  • 31 January 2014, 19:45
  • 1 June 2023, 17:17
La discarica di inerti a Mezzovico

La discarica di inerti a Mezzovico

  • ©Ti-Press

Il Ticino è pronto al dialogo, ma occorre affrontale le questioni ambientali nella loro globalità. E’ questo in sintesi il messaggio lanciato all’Italia dal consigliere di Stato Claudio Zali dopo le inquietudini palesate giovedì dalla Regione Lombardia in merito alle discariche di Stabio e Genestrerio.

“Anche il Ticino può sicuramente avere delle questioni ambientali da sottoporre all’altra parte. Penso ad esempio al notevole carico che ci procurano le vetture dei frontalieri tutti i giorni. Parliamo di decine di migliaia di veicoli”, ha sottolineato il responsabile del Dipartimento del territorio ticinese.

“La disponibilità al dialogo è totale e in assoluta trasparenza. Non abbiamo veramente nulla da nascondere. Tuteliamo la salute dei nostri cittadini, tuteliamo l’ambiente. E questo naturalmente a beneficio anche dei nostri vicini”, ha aggiunto Zali. Le decisioni relative alle discariche sono “un processo doloroso perché è difficile individuare le ubicazioni adatte sia dal profilo della conformazione del territorio che dell’accessibilità veicolare e di una corretta suddivisione tra le varie regioni del cantone”.

Quot/Red MM-cos

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  • CSI 18.00 - Il servizio di Veronica Alippi

    RSI Cronaca 31.01.2014, 19:09

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