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È morta Raquel Welch

L'attrice di Chicago, icona degli anni sessanta e settanta ma anche artista impegnata, si è spenta a 82 anni dopo una breve malattia

  • 15 February 2023, 21:02
  • 24 June 2023, 02:38
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Notiziario 07.00 del 16-02-2023

RSI Vita quotidiana 16.02.2023, 09:46

  • Reuters
Di: ATS/Spi/EnCa

Lutto nel mondo del cinema. È morta a 82 anni, e dopo breve malattia, l'attrice statunitense Raquel Welch, considerata tra le più grandi icone di Hollywood tra gli anni sessanta e settanta. Lo scrive il sito TMZ citando fonti della famiglia.

Attrice di prorompente bellezza, si fissò nell'immaginario con il ruolo di Loana nel film "Un milione di anni fa", diretto nel 1966 dal regista inglese Don Chaffey. Più che la trama, in molti ricordano la locandina dove la Welch appariva abbigliata da cavernicola, con un bikini di pelle animale che la consegnava al ruolo di sex-symbol.

L'attrice era riuscita a farsi apprezzare anche come interprete in ruoli intensi o drammatici, ottenendo due nomination ai Golden Globe e vincendolo come migliore attrice in un film commedia per il ruolo di Costanza Bonacieux nella pellicola "I tre moschettieri" (1973) diretto da Richard Lester, con un cast stellare che comprendeva Richard Chamberlain, Oliver Reed, Charlton Heston, Christopher Lee e Faye Dunaway.

Raquel Welch, pseudonimo di Jo Raquel Tejada, nata a Chicago il 5 settembre 1940, era riuscita a farsi apprezzare anche come interprete in ruoli intensi o drammatici, ottenendo due nomination ai Golden Globe e vincendolo come migliore attrice in un film commedia per il ruolo di Costanza Bonacieux nella pellicola "I tre moschettieri" (1973) diretto da Richard Lester, con un cast stellare che comprendeva Richard Chamberlain, Oliver Reed, Charlton Heston, Christopher Lee e Faye Dunaway.

Visto il successo della pellicola, nel 1974 Welch interpretò ancora la parte nel sequel "Milady", diretto nuovamente da Lester. Negli anni successivi l'attrice ha recitato in "Party selvaggio" (1975) di James Ivory, "Il principe e il povero" (1977) di Richard Fleischer e "L'animale" (1977) di Claude Zidi, al fianco di Jean-Paul Belmondo. Nel 1987 ottenne la seconda nomination al Golden Globe come miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione con "Quando morire" di Paul Wendkos, questa volta senza vincere il premio.

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