Una mostra allestita al Museo nazionale di Zurigo e visitabile fino al 20 ottobre è dedicata alle foto del pilota Walter Mittelholzer (1894-1937), cofondatore di Swissair nel 1931. Circondato in patria da un alone quasi leggendario, "seppe conciliare la professione e la passione per la fotografia, trasformandola in attività redditizia", scrivono gli organizzatori dell'esposizione. Nel 1926 fu il primo a volare da Zurigo a Città del Capo in idrovolante. Nel 1930 sorvolò il Kilimangiaro, un'altra impresa mai tentata prima.
Il fotografo "volante"
Documentava le sue avventure, commercializzandole. Foto e testi raggiungevano i giornali mentre era ancora in viaggio. Non si può però negare -si legge ancora- l'impronta "coloniale" che emerge dai suoi reportage. Durante i viaggi in Africa non mancava mai di distinguere tra civilizzazione e non civilizzazione. Una mentalità che non apparteneva però solo a Mittelholzer, ma era dominante agli inizi del XX secolo.
Il materiale arriva dalla biblioteca dell'ETH, nel cui archivio è conservato il patrimonio fotografico di Mittelholzer. Gli oltre 18'000 scatti sono accessibili attraverso l'archivio fotografico online e-pics.
pon/ATS