Un intero album dei Massive Attack, "Mezzanine", verrà salvato su DNA artificiale a 20 anni dalla pubblicazione grazie a un metodo sviluppato dal Politecnico federale di Zurigo.
Si tratta di un sistema d'archiviazione la cui durata di vita viene misurata in secoli, se non in millenni, contro la qualche decina d'anni garantiti dai compact disc.
Per raggiungere lo scopo -spiegano gli esperti dell'ateneo nel comunicato pubblicato lunedì- la traccia sonora è stata dapprima modificata in sequenza binaria (una serie di "uno" e di "zeri") poi è stata compressa per arrivare a un volume di 15 megabyte, con una qualità superiore a quella degli MP3. Un'azienda statunitense sta attualmente realizzando le 920'000 molecole sulle quali l'opera verrà preservata; queste verranno successivamente incapsulate in 5'000 supporti di vetro da 160 nanometri, invisibili all'occhio nudo, che potranno poi essere conservati, immersi in un liquido, in minuscoli flaconi.
ATS/dg