Gli automi e le scatole musicali della collezione Baud, museo privato di L'Auberson (VD) che rischiava di essere smantellato perché la famiglia che lo gestisce dal 1955 non è più in grado di occuparsene, non saranno svenduti all'estero. Il comune di Sainte-Croix voleva conservare la preziosa testimonianza del "savoir-faire" sviluppato nella regione sull'arco di oltre due secoli, che nel 2019 si chiederà di includere nel patrimonio immateriale dell'UNESCO. Faticava però a trovare i 2 milioni di franchi necessari (il valore totale della collezione è stimato a 2,4 milioni). È cosa fatta oggi, giovedì, secondo quanto riferito da La Liberté. Questo grazie alla generosità di circa 170 donatori.
Automi e scatole musicali
Si concretizzerà quindi il sogno di riunire in un solo sito i tre musei della regione (gli altri sono il CIMA, il Centro internazionale di meccanica dell'arte, e il Museo delle arti e delle scienze), dove confluiranno anche i 200 pezzi della raccolta. L'apertura è prevista nel 2021.