La scrittrice Sibylle Berg si è aggiudicata il Premio svizzero del libro 2019 con il romanzo "GRM. Brainfuck.". Il riconoscimento le è stato consegnato domenica a margine del Festival letterario BuchBasel di Basilea davanti a 500 persone.
Oltre alla 57enne, nata nella DDR e che all'attivo ha diverse opere tradotte anche in italiano, sono stati premiati anche Simone Lappert per "Der Sprung", Tabea Steiner per "Balg, Alain Claude Sulzer per "Unhaltbare Zustände" e anche Ivna Žic per di "Die Nachkommende".
Il premio svizzero del libro, riservato alle opere in lingua tedesca di autori svizzeri, viene attribuito dal 2008. Ha un valore complessivo di 42'000 franchi da dividere tra il vincitore (30'000) e gli altri quattro finalisti (3'000 ciascuno).