"L'acustica è mediocre, non metterò più piede in quel posto, sarebbe una perdita di tempo". Detto fatto, Riccardo Muti ha cancellato i suoi concerti previsti nei prossimi anni nella sala della Elbphilarmonie di Amburgo, gioiello architettonico progettato dagli svizzeri Herzog e De Meuron, inaugurato solo da un paio di anni e costato la bellezza di 800 milioni di euro.
Le critiche del grande direttore d'orchestra italiano, espresse durante un'intervista a un quotidiano tedesco rilasciata a Tokyo, non sono le prime, anzi si aggiungono a un coro di stroncature che comprende già quelle del non meno celebre tenore Jonas Kaufmann e di diversi critici musicali.
Il difetto si spiegherebbe con l'altezza eccessiva, a sua volta conseguenza della volontà di ampliare la capacità da 1'500 e oltre 2'000 posti a sedere.