Cultura e spettacoli

Un po’ di Svizzera alla Berlinale

Presentati “Der Kreis” di Stefan Haupt e “Iranien” di Mehran Tamadon

  • 11 February 2014, 18:20
  • 6 September 2023, 03:02
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Il regista Stefan Haupt in un'immagine scattata nel 2002 a Soletta

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Nonostante l'assenza di titoli nel Concorso internazionale, tra ieri e oggi a Berlino sono state proiettate due pellicole.

Nella sezione “Panorama” è stata presentata la docufiction "Der Kreis" del regista Stefan Haupt, che ripercorre la storia della prima rivista omosessuale del mondo, nata a Zurigo nel 1943 in piena controtendenza rispetto alle persecuzioni naziste che dominavano l'Europa. Il film porta anche la testimonianza di Ernst e Röbi, che erano giovani al tempo in cui la rivista era attiva (la parte di fiction si concentra soprattutto sugli anni '50 e 60') e da anziani sono poi stati i primi omosessuali svizzeri a sposarsi (nel 2003). Toccante e riuscito, "Der Kreis" divulga una vicenda che a detta del regista "gli zurighesi stessi conoscono pochissimo".

Nel Forum della Berlinale viene invece proposta la coproduzione franco-elvetica "Iranien", ardito e coraggioso tentativo messo in campo dal regista Mehran Tamadon. Ateo, si è messo in testa di convincere quattro Mullah a soggiornare con lui alcuni giorni per discutere di libertà e tolleranza. Sono stati necessari due anni per riuscirci, ma il risultato sullo schermo è oltremodo istruttivo.

Marco Zucchi




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