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Aare più freddo senza nucleare

Il Politecnico di Losanna studia gli effetti dello spegnimento della centrale di Mühleberg

  • 30 maggio 2017, 19:06
  • 8 giugno 2023, 07:42
Il fiume Aare oggi assorbe il 70% del calore

Il fiume Aare oggi assorbe il 70% del calore

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L’acqua del fiume Aare e del lago di Bienne potrebbe raffreddarsi in seguito allo spegnimento della centrale nucleare di Mühleberg, previsto nel 2019. Lo rivela uno studio del Politecnico federale di Losanna pubblicato oggi, martedì, che per la prima volta analizza le conseguenze della chiusura di un impianto atomico sull’ambiente circostante.

L’abbassamento della temperatura, che dovrebbe attestarsi attorno a 0,3 gradi, genererebbe una serie di benefici, come il ritardo dell’impatto del riscaldamento globale a livello locale e la disponibilità di acqua più fredda per le aziende circostanti.

Una variazione brusca della temperatura, però, potrebbe essere un fattore di stress per i pesci e potrebbe modificare la composizione del plancton. Per questo, secondo i ricercatori, la situazione va monitorata. Oggi circa il 70% del calore prodotto dalla centrale bernese viene rigettato nell’Aare, mentre il restante 30% è trasformato in energia elettrica.

ATS/eb

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