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Api elettrizzate dai fiori

Uno studio ha valutato l'attrattività sugli insetti da parte del debole campo elettrico delle specie vegetali

  • 1 giugno 2016, 06:18
  • 5 settembre 2023, 21:09
Il colore e il profumo ma anche il campo elettrico

Il colore e il profumo ma anche il campo elettrico

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I colori e i profumi dei fiori attirano le api. Ma non solo. Gli insetti riconoscono anche il campo elettrico dei fiori.Quest'ultimo, per quanto debolissimo, è infatti una delle tante strategie escogitate dai fiori nel corso dell'evoluzione per attirare gli insetti impollinatori. La scoperta, fatta dai ricercatori guidati da Daniel Robert, dell'università di Bristol, è descritta sulla rivista dell'Accademia delle scienze americana.

I campi elettrici, che si formano dallo squilibrio di carica tra la terra e l'atmosfera, sono unici per ogni specie, sulla base della distanza della pianta dal terreno e della sua forma. Fino ad ora i ricercatori non avevano idea che le api riuscissero a percepirli. In questo nuovo studio lo hanno scoperto servendosi di un laser a vibrazioni, con cui hanno misurato la risposta della peluria presente sul corpo dell'ape, al campo elettrico dei fiori. Hanno così visto che quando i peli si muovono per il campo elettrico, cambia la frequenza della luce laser che li colpisce, consentendo al vibrometro di tracciare la velocità di movimento dei loro peli.

Quando l'ape ronza nel raggio di 10 centimetri dal fiore, il campo elettrico, simile all'elettricità statica di un palloncino, fa piegare i peli dell'ape, attivando i neuroni alla loro base, e consentendo così all'insetto di 'sentire' il campo. I campi elettrici possono essere sentiti solo ad una distanza di circa 10 centimetri, insignificante per gli animali di taglia grande come l'uomo, ma pari a varie volte la lunghezza del corpo dell'ape.

ATS/Swing

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