Il Politecnico federale di Losanna e gli archeologi cantonali vodesi hanno svelato grazie a uno scanner 3D i segreti di una cotta di maglia gallica di oltre 2'000 anni fa, rovinata dalla corrosione e riportata alla luce nel 2012 a Mormont, nei pressi di La Sarraz.
Si tratta di un esemplare raro, come ne esistono pochi in Europa. Senza danneggiarlo, gli studiosi hanno scoperto che al suo interno erano rimasti imprigionati nel tempo non solo i circa 30 oggetti e frammenti evidenziati da una prima radiografia in 2D, ma ben 160, comprese due spille romane e una graffetta per mobili. Con i metodi di indagine tradizionali erano difficili da individuare.
Lo scanner usato
Una decina di essi è stata riprodotta in 3D e sarà esposta da venerdì al 25 agosto al Museo cantonale di archeologia.