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Il Markermeer rinaturalizzato

Progetto da 60 milioni di euro nel nord dei Paesi Bassi per ripristinare l'ecosistema di uno dei più grandi laghi europei

  • 17 December 2018, 10:36
  • 23 June 2023, 12:45
Atteso un ritorno degli uccelli migratori, della flora e della fauna ittica

Atteso un ritorno degli uccelli migratori, della flora e della fauna ittica

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“Una volta c’erano moltissimi uccelli migratori e le acque erano ricche di pesce” ricorda la guardia forestale André Donker, con lo sguardo rivolto verso le acque salmastre del Markermeer, uno dei maggiori laghi di acqua dolce d’Europa. Una vasta distesa di circa 700 km quadrati nel nord dell’Olanda che viene utilizzata anche per regolare i livelli dell’acqua in vaste zone dei Paesi Bassi.

Per ovviare allo stato di degrado della riserva e ripristnare l’ecosistema, le autorità olandesi, con la collaborazione di ONG, Enti e aziende private, hanno deciso la creazione di un piccolo arcipelago di cinque isole, con una tecnica innovativa, per "ridinamizzare" l’ecosistema del lago. Il progetto da 60 milioni di euro è uno dei maggiori di rinaturalizzazione in tutta Europa.

L’ecosistema della zona era stato compromesso dalla costruzione di una diga che ha separato il Markemeer dal vicino Ijsselmeer, ostacolando la normale circolazione delle correnti marine e provocando la drastica diminuzione di uccelli, molluschi, piante e pesci a causa della stagnazione della melma sul fondo del lago. I cinque isolotti, costruiti in due anni e mezzo, sono già serviti, la scorsa estate, per lo stazionamento di non meno di 30'000 rondini. Pian piano si osserva anche il ritorno di numerose specie di flora.

ATS/AFP/Swing

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