Tech&Scienza

L'Alzheimer da un quadro

Malattie gravi possono essere scoperte prima che si manifestino da un esame delle opere artistiche

  • 31 dicembre 2016, 11:25
  • 6 settembre 2023, 05:12
Un’opera di Willem de Kooning's venduta nel 2002 a 13 milioni di dollari

Un’opera di Willem de Kooning's venduta nel 2002 a 13 milioni di dollari

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Analizzando le pennellate dei pittori è possibile accorgersi dei primi segni dell'Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative molto prima della diagnosi. È quanto emerge da uno studio dell'università di Liverpool (Inghilterra), pubblicato dalla rivista Neuropsychology, effettuato analizzando il lavoro di sette artisti famosi.

I ricercatori hanno scelto due pittori con parkinson, Salvador Dali e Norval Morrisseau, due con alzheimer, James Brooks e Willem De Kooning, e tre che non avevano malattie neurodegenerative conosciute, Marc Chagall, Pablo Picasso e Claude Monet. La loro pennellata è stata analizzata applicando i principi della matematica frattale, che si utilizza per le geometrie complesse.

Lo studio, scrivono gli autori, ha mostrato dei cambiamenti molto evidenti nelle pennellate degli artisti con malattie rispetto a quelli con un invecchiamento normale. Si spera che questo possa aprire nuove strade nell'individuazione precoce delle malattie.

Ats/mas

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