L'essere umano si è raffreddato

Il corpo umano è in continua metamorfosi, negli ultimi 150 anni è diventato più grande e possente, ma anche più freddo. Secondo uno studio pubblicato su eLife dai ricercatori della Stanford University School of Medicine la nostra temperatura interna è diminuita di circa mezzo grado rispetto a quella del 19° secolo. Il valore di riferimento di 37° C, stabilito nel 1851 da Carl Reinhold August Wunderlich, è ora sceso a circa 36,6° C.

Gli esperti hanno messo a confronto diversi registri degli Stati Uniti tra il 1860 e il 2017. La diminuzione della temperatura media corporea di 0,03 gradi per ogni decennio di nascita sarebbe dovuta alla riduzione dell'esposizione alle malattie infettive, grazie allo sviluppo di farmaci antinfiammatori.

Un cambiamento minimo, ma non trascurabile, ha spiegato a Le Temps il biochimico Fabio Martinon, dell’Uni di Losanna: "A livello molecolare questo può trasformare la velocità di reazione di un enzima".

Gli studiosi ricordano che gli animali con un metabolismo più lento e una temperatura interna più bassa hanno un’aspettativa di vita più lunga.