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L'estate classica sparirà

In Nord America, Europa e parte dell'Asia i periodi di caldo intenso potrebbero diventare persistenti

  • 20 agosto 2018, 16:51
  • 8 giugno 2023, 23:24
Una normale giornata di canicola ticinese...

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L'estate, come l'abbiamo conosciuta finora, sta scomparendo. In Nord America, Europa e parte dell'Asia i periodi di caldo intenso potrebbero diventare persistenti e portare più frequentemente a eventi estremi, come ondate di calore, inondazioni e incendi. Lo indicano due ricerche europee dell'Istituto di ricerca sull'impatto climatico di Potsdam.

I ricercatori hanno studiato l'influenza del riscaldamento eccessivamente forte sull'Artico causato dai gas serra prodotti dai combustibili fossili. I dati mostrano che l'uomo sta modificando gli schemi di circolazione nel cielo, con effetti disastrosi, come dimostrano gli incendi del 2016 in Canada esaminati in uno dei due studi.

Generalmente queste ondate, trasportando catene di alta e bassa pressione, viaggiano verso est tra l'Equatore e il Polo Nord. "Possono rallentare finendo per rimanere intrappolate e bloccando il clima di una determinata regione. Le piogge possono diventare alluvioni, i giorni di sole ondate di calore e la siccità portare a incendi", spiega Hans Joachim Schellnhuber, coautore di uno dei due studi.

ats/joe.p.

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