L'ologramma alla reception

"Benvenuti, avete una riservazione?" oppure "La vostra camera è pronta" sono frasi che abbiamo sentito tutti almeno una volta nella vita, alla ricezione di un albergo, ma probabilmente mai pronunciate da un ninja, da un maggiordomo che sembra uscito direttamente da un manga o da un dinosauro. Oggi accade anche questo a Tokyo, dove è stato inaugurato di recente l'Henn na Hotel, il 14mo di una catena conosciuta perché ricorre volentieri a tecnologie innovative e già ne possedeva uno gestito da robot, dove tuttavia qualche disguido c'è stato (vedi correlate).

"Non abbiamo bisogno di molti dipendenti, mentre altri usano persone alla reception, noi ci serviamo di ologrammi", spiega il direttore Yasuhiko Hoshi. Gli umani si concentrano su "compiti più importanti", un modo per contrastare la scarsità di forza lavoro in Giappone.

Gli ologrammi, che si avviano quando il cliente fa reagire un sensore, parlano quattro lingue fra cui l'inglese. Una videocamera permette di leggere le reazioni dell'ospite e di rispondere di conseguenza.