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Soffiare per dimagrire

In futuro, grazie a un’invenzione svizzera, il test del respiro servirà anche a monitorare il consumo di grassi

  • 10 ottobre 2017, 17:29
  • 8 giugno 2023, 11:45
Il sensore sviluppato a Zurigo non è un etilometro

Il sensore sviluppato a Zurigo non è un etilometro

  • ETH Zurigo

Il Politecnico di Zurigo, in collaborazione con l’Ospedale universitario, ha sviluppato dei sensori che permettono di rilevare in tempo reale quando il corpo inizia a bruciare grassi, basandosi unicamente sull’analisi del respiro. A beneficiarne potrebbero essere sia coloro che vogliono mantenere sotto controllo il loro peso, che gli atleti.

Come spiega oggi, martedì, lo stesso ateneo, il dispositivo, molto più sensibile dei precedenti, è in grado di individuare, anche in centinaia di milioni di altre particelle, singole molecole di acetone –una delle sostanze che si formano quando si bruciano i grassi– nell’aria espirata. Questo attualmente è già possibile, ma solo esaminando il sangue o le urine.

Lo sviluppo dello strumento è iniziato sette anni fa, con lo scopo di diagnosticare il diabete. Nel respiro dei pazienti affetti da quello di tipo uno, infatti, si possono rilevare alte concentrazioni di acetone. Nel frattempo, però, gli scienziati hanno scoperto che era sufficientemente preciso da rilevarne pure concentrazioni molto basse.

ETH/sulma

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