Arriverà tra qualche settimana dai concessionari Seat la nuova Ibiza SC 1,8 TSI Cupra. Questo modello si caratterizza (rispetto alle altre “sorelle” 3 porte) per il temperamento estremamente grintoso che è tipico delle Seat “taggate” Cupra.
Tra gli elementi distintivi più interessanti troviamo mascherina nera senza cromature, sottili feritoie sotto i paraurti, cerchi da 17”, retrovisori con gusci neri e terminale di scarico al centro del (finto) estrattore d’aria posteriore. Anche nell’abitacolo resta invariato il look sportivo tipico di questa versione “corsaiola” e che adotta il volante a tre razze schiacciato in basso, i sedili sportivi anatomici e la leva del cambio bonsai. Un neo evitabile è legato al fatto che non si sia pensato a una maniglia sopra il sedile anteriore sinistro, ancoraggio che su percorsi tortuosi si può dimostrare prezioso.
È in ogni caso un neo di poco conto rispetto agli aspetti positivi di questa compatta spagnola. Del resto, l’Ibiza Cupra 2016 dà modo di essere sempre connessi a Internet (aspetto appetibile per l’utenza giovane) collegando il proprio smartphone al sistema multimediale dell’auto. Nello schermo del navigatore appaiono infatti i contenuti del telefono e mediante app specifiche sono attivabili varie funzioni principali come file musicali, video, messaggi e navigatore.
In ogni caso, l’aspetto cardine dell’Ibiza SC 1,8 TSI Cupra è il suo motore turbo a iniezione mista (diretta e indiretta) di benzina, capace di sviluppare 192 CV. Se ne contano 12 più del vecchio modello, che era mosso da un TSI 1,4, ma quel che è rilevante è la progressione ben maggiore della coppia motrice, che guadagna 70 Nm (320 in tutto).
Brillante, silenzioso e privo di vibrazioni, il propulsore Seat cambia carattere non appena si è schiacciato con decisione il pedale del gas, scatenando un gradevole rombo rauco. Unito solo con un cambio meccanico a 6 rapporti (che consente di ridurre il peso complessivo, mentre in precedenza era offerto solo il più pesante cambio robotizzato DSG), il “milleotto” TSI sfodera la potenza a disposizione con omogeneità, senza i vuoti tipici di molti turbo e con una progressione ragguardevole.
Quest’inedita Seat, che sarà in listino a 23'950 franchi, si dimostra molto maneggevole e ben aggrappata alla strada, specie se si attiva la modalità “Sport” che irrigidisce la sensibilità dello sterzo e delle sospensioni, rendendo l’Ibiza ancor più reattiva e precisa sui percorsi tortuosi. Il consumo resta più che accettabile, tanto che sul percorso misto in collina della prova si è attestato attorno ai 7 l/100 Km - il che è un valore notevole tenendo conto dei CV e della grinta a disposizione.
Su quest’Ibiza venduta da 23'950 franchi sono di serie numerosi quanto preziosi dispositivi elettronici di ausilio alla guida, come differenziale elettronico XDS, sistema d’assistenza alle partenze in salita e anticollisione multipla e rilevatore di stanchezza del guidatore.
Enrico Campioni