I nipoti di Michael Jackson rispondono al discusso documentario "Leaving Neverland" con un contro documentario intitolato "Neverland Firsthand: Investigating the Michael Jackson Documentary", nel quale cercano di smentire le tesi dei detrattori della popstar raccogliendo testimonianze a sua difesa e respingendo le accuse di abusi sessuali contro minori.
La famiglia di Michael si è affidata ad un filmato della durata di trenta minuti, pubblicato su YouTube. Con la partecipazione del giornalista australiano Liam McEwan (che è anche il produttore), contiene interviste a Taj e Brandi Jackson, nipoti del musicista scomparso nel 2009.
Il documentario ripercorre le vicende processuali della star, da cui è sempre uscita assolta, proponendo una lettura diversa delle vicende che hanno sollevato tanto scalpore mettendo non solo in discussione la figura dell'artista, ma anche rischio la sua eredità musicale.