Tim Cook, direttore generale di Apple, ha annunciato pubblicamente la sua omosessualità. Il coming out è avvenuto sul sito internet del magazine "BloombergBusinessweek". “Considero il fatto di essere omosessuale come il più grande dono che Dio mi ha fatto” ha dichiarato il 53enne Cook, da 16 anni alle dipendenze del gigante della telecomunicazione di Cupertino e che ha assunto, nel 2011, il ruolo di CEO dopo la morte del fondatore della “Mela” Steve Jobs.
Cook ha altresì affermato di non considerarsi un militante gay in senso stretto ma di essere cosciente del fatto di avere approfittato dei sacrifici di altri. Se sapere che il boss di Apple è gay può aiutare anche altri a prendere coscienza della loro condizione, il sacrificio fatto, ha ancora detto Cook, è “ben sopportabile”.
"Essere omosessuale", ha concluso il direttore della casa di Cupertino, "mi ha dato maggiore comprensione di cosa significa fare parte di una minoranza e mi ha permesso di rendermi conto di cosa vuol dire per tante persone essere considerati minoritari”.
Red.MM/ATS/Swing