"Non voglio combattere la battaglia di troppo. Ho avuto una carriera talmente eccezionale da non voler fare il film in più". Lo dichiara Alain Delon in una lunga intervista pubblicata venerdì su Le Monde.
"I registi con i quali potrei girare sono morti, oggi non vedo chi potrebbe farmi fare un film", aggiunge l'attore 82enne, protagonista di 80 pellicole con alcuni fra i più grandi registi, da Visconti ad Antonioni, da Melville a Losey. Anche se ammette di avere intenzione, prima di lasciare, di recitare nella pièce Le Crepuscule d'un fauve di Jeanne Fontaine, se la salute glielo permetterà.
Una scena del film "Il Gattopardo", di Luchino Visconti
Delon ha anche raccontato di essere stato spinto al cinema dalle donne e che, se non fosse stato per alcune figure femminili trainanti, la sua vita avrebbe potuto prendere una piega diversa, e sarebbe potuto diventare un protettore. Dopo essere stato in guerra in Indocina, infatti, ha trascorso un periodo piuttosto turbolento.