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A Cuba le api vivono meglio

Grazie all'embargo commerciale l'isola caraibica è diventata il paradiso dell'apicoltura; il miele prodotto genera introiti per 20 milioni di franchi all'anno

  • 27 aprile 2019, 14:10
  • 9 giugno 2023, 10:37

Cuba, paradiso delle api: nessun effetto da pesticidi neonicotinoidi

Archivio RSI/EBU/Youtube/FrCa 27.04.2019, 14:14

Di: RTS/FrCa

Mentre nel mondo si temono gli effetti nocivi sulle api dei pesticidi della classe dei neonicotinoidi, a Cuba sorridono. Perché dalla caduta del blocco sovietico, negli anni '90, e l'embargo statunitense, sull'isola caraibica di pesticidi non ne arrivano. Così, il Paese è diventato il paradiso degli apicoltori. L'approfondimento è dei colleghi di RTS.

A Cuba cercano gli Amaryllis

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  • Keystone

Sull'isola ci sono circa 200'000 apiari. Nel 2018, sono state prodotte quasi 10'000 tonnellate di miele (dati FAO), 1'000 in più dell'obiettivo di ApiCuba, l'organizzazione che raccoglie tutti i produttori. Quasi tutto il miele viene esportato, verso Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna, e anche in Svizzera per un giro d'affari complessivo di circa 20 milioni di franchi all'anno.

Il paese ha messo in atto una vera e propria politica di protezione delle api, con il decreto 176 che ha come obiettivo la salvaguardia dell'apicoltura e dei fiori di amaryllis.

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