Un lupo di origini italiane ha fatto incursione in alcuni alpeggi vallesani, tra Tourtemagne e Zermatt, uccidendo delle pecore. Si riapre così il dibattito attorno alla gestione dei grandi predatori. La commissione intercantonale dovrà ora decidere se le autorità locali possono ordinare la soppressione dell’animale.
La riunione si terrà tra qualche giorno, appena si saranno raccolti i documenti riguardo i sistemi di protezione delle greggi utilizzati dai proprietari presi di mira, ha dichiarato il capo dei servizi della caccia vallesani Peter Scheibler.
Il Gruppo svizzero lupo, dal canto suo, ha affermato che le condizione per permettere l’abbattimento dell’animale non sussistono. Secondo l’associazione, il numero di pecore uccise è sufficiente, non lo sono invece le misure di sicurezza impiegate a protezione degli ovini, condizione chiave per il via libera allo sparo.
ATS/Red.MM