Voceanimale

Tempi duri per le marmotte

I cacciatori non le vogliono e i predatori mancano: a Zermatt proliferano. E i contadini si improvvisano giustizieri

  • 5 ottobre 2017, 19:28
  • 8 giugno 2023, 11:35
Io non ho paura. Anzi...

Io non ho paura. Anzi...

  • ©Keystone

Le marmotte di Zermatt, in Vallese, quest'anno sono un'attrazione per i turisti ma un problema per i contadini. I roditori hanno già invaso i prati intorno al paese e alcuni esemplari si sono spinti fino alle case, causando danni ingenti con le loro buche.

Secondo gli esperti il problema sarebbe il disinteresse per l'animale da parte dei cacciatori. L'Ufficio cantonale della caccia e della pesca spiega anche che gli animali hanno capito che vivere in zone abitate conviene, vista l'assenza di predatori.

L'amministrazione vallesana ha deciso di intervenire per regolare la popolazione. Toccherà quindi il Cantone abbattere le marmotte in maniera controllata. Una decisione che né i turisti, né le associazioni animaliste accettano.

Chi non è stato a guardare sono i contadini che, ormai stanchi dei danni arrecati, hanno iniziato a farsi giustizia da soli.

L'ufficio cantonale ha promesso un regolamento venatorio più permissivo. Nel frattempo il problema si risolverà in maniera naturale entro poche settimane: con l'arrivo del freddo, le marmotte andranno in letargo.

Mirko Priuli/ab

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