Una mostra dal titolo più che mai evocativo: Valanghe, punizione divina o evento prevedibile? Curata dagli ingegneri forestali Mark Bertogliati e Jan Holenstein rimarrà visibile fino ad aprile 2018 alla Casa Rotonda sede dalla Fondazione Archivio fotografico Roberto Donetta a Corzoneso in Val di Blenio. Un viaggio nel tempo che parte dal gennaio del 1667 quando le Valli dell'alto Ticino vennero sommerse dalle valanghe. Oggi il ricordo di quelle devastazioni, vissute spesso con rassegnazione, ci interroga sul significato persino antropologico del rapporto che gli abitanti delle valli della Svizzera italiana hanno avuto e hanno con questi fenomeni estremi della natura. Nell’arco di 350 anni le valanghe hanno scandito, a volte in modo drammatico, la storia di una regione di montagne come la Svizzera italiana. Oggi le conoscenze tecniche e gli strumenti a disposizione ci consentono di esorcizzare la “Paura bianca”. L’imprevedibilità della montagna rimane però immutata e va affrontata con consapevolezza e rispetto, facendo riferimento anche alle esperienze del passato.
Ospiti:
Mark Bertogliati e Jan Holenstein, ingegneri forestali, curatori della mostra “Valanghe.Punizione divina o evento prevedibile?” (Casa rotonda – Archivio R. Donetta)
Roland David, Caposezione Forestale del Canton Ticino
Fabio Mandioni, direttore della stazione turistica del Nara
Scopri la serie