Creativi, aiutano a sviluppare competenze e capacità, utili in altri ambiti ma anche “pericolosi” se l’uso che se ne fa sfocia nel problematico. Sono i videogiochi, un settore in totale esplosione, in grado di sorpassare in termini di peso economico l’industria cinematografica. Ne parliamo partendo dal fatto che si sta concludendo a Manno (così come in altre centinaia di location nel mondo intero) la Global Game Jam: 48 ore per sviluppare un nuovo videogioco a partire da un tema a sorpresa (quest’anno era “riparare”). A Zurigo il Landemuseum sta dedicando una mostra al tema. Con noi:
Stefano Maccarinelli, uno degli organizzatori e fondatore di Stelex Software;
Gabriele Barone, psicologo e fondatore di Horizon Psytech, società che si occupa di sensibilizzazione in relazione alle nuove tecnologie
Emilio Cozzi, condirettore editoriale di Game Culture, collabora a varie riviste e quotidiani
e in intervista registrata a Michael Kempf, curatore della mostra sui giochi elettronici al Landesmuseum di Zurigo
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