14 maggio

La trasmissione di
giovedì 14 maggio si è aperta con il romanzo della vita di
Curzio Malaparte (Neri Pozza) scritto da
Osvaldo Guerrieri. Ritratto di una personaggio narcisista ed avventuriero dalle mille contraddizioni che offre l’occasione per raccontare l’Italia dal 1930 alla fine degli anni ’50, martoriata dalla retorica del regime fascista e protesa verso un futuro che sembra ricco solo di vendette.

Federico Maria Sardelli è l’eclettico secondo ospite. Direttore d’orchestra, compositore, pittore, flautista e disegnatore satirico ha fondato l’orchestra barocca Modo Antiquo ed è un grande conoscitore di Vivaldi. A Torino ha presentato un romanzo storico che si intitola appunto L’affare Vivaldi (Sellerio) ed è la ricostruzione di un grande enigma culturale, quello della scomparsa per oltre due secoli dei manoscritti del compositore veneziano.

Infine uno dei più interessanti scrittori dell’Europa dell’Est, il pluripremiato rumeno
Mircea Cărtărescu che ai microfoni di Enrico Bianda e Sergio Albertoni ha presentato la sua ultima opera
Il corpo (Voland). Seconda parte della trilogia
Abbacinante vi si ritrovano il bimbo Vasile, la Bucarest del secolo scorso e soprattutto il caleidoscopico universo poetico di Cărtărescu.