Rete Due

17 maggio

Il salone del libro di Torino giorno per giorno

  • 16 maggio 2015, 15:40
  • LETTERATURA
Salone del libro Torino

Salone del libro Torino

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Tutti i libri di Cristiano Cavina sono ambientati nella «sua» Casola sulle colline romagnole e la sua epica del quotidiano è composta al «95% di realtà e al 5% di patacche». Tra i suoi tanti mestieri figura anche quello del pizzaiolo («quando c’è») e ne La pizza per autodidatti (Marcos y Marcos) tra puntute ironie e meditazioni semiserie svela l’importanza del forno per un narratore.

Alessandro Robecchi è stato editorialista de Il Manifesto e una delle firme di Cuore ed è tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. Dopo l’esordio nella narrativa con il giallo Questa non è una canzone d’amore (Sellerio), ha presentato al Salone Dove sei stanotte di cui è ancora protagonista l’autore televisivo trash Carlo Monterossi e dove ancora una volta la trama gialla è il pretesto per raccontare anche altro.

L’egittologo Jan Assmann è autore di saggi affascinanti sul rapporto tra memoria e invenzione di un’identità e sul passaggio dai falsi dèi del politeismo al monoteismo di Mosé l’egizio (Adelphi) titolo del suo libro più celebre e più discusso. Ai microfoni di Enrico Bianda e Sergio Albertoni ha avuto modo di tornare sull’argomento della contrapposizione tra religioni fondate su culto e sacrificio rituale e quelle fondate sul Libro e la rivelazione.

Chiude la trasmissione Ezio Guaitamacchi con la sua Storia del rock (Hoepli), che ha presentato insieme a Eugenio Finardi.

La trasmissione del 17 maggio

Rete Due 18.05.2015, 13:37

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