Rete Due

Scrivo per lettori che potrebbero guardarmi negli occhi

L a suspence, lo humor e le riflessioni sulle contraddizioni scandinave di Mikael Niemi

  • 3 maggio 2015, 03:17
Mikael Niemi
  • Chiassoletteraria

Mikael Niemi è un grande affabulatore. Vive a 100 km dalla calotta polare artica in una isolatissima zona tra il nord della Svezia e la Finlandia. È l'area della minoranza linguistica dei Sami (o lapponi, con un termine più conosciuto, che in svedese però ha un'accezione spregiativa) di cui fa parte anche lo scrittore. Prima di iniziare la presentazione del suo ultimo romanzo La piena ha esordito presentando così al pubblico di Chiassoletteraria la regione da cui proviene…

Vi presento Pajala

RSI Rete Due 03.05.2015, 03:10

Le sue qualità di narratore sono quelle che emergono chiarissime da questa prima clip. Capacità di pennellare ritratti umani con pochissime parole, vivacità nel restituire un mondo e la sua mitografia, e soprattutto doti affabulatorie e ironia che si travasano tutte nei suoi libri.

Vivere in un posto tanto isolato comporta naturalmente delle relazioni interpersonali particolari che Niemi è abilissimo a rendere nei suoi libri spesso ispirati a storie vere conosciute personalmente o ascoltate da amici e conoscenti. Nel romanzo di formazione Musica rock da Vittula – il libro che lo ha reso celebre e che è diventato best seller in Svezia ma non solo – ad esempio ha attinto a piene mani da storie locali. Un'operazione che richiede una certa attenzione per non urtare le sensibilità locali… Un destino che condivide con altri autori che provengono da piccole realtà...

Il villaggio vicino

RSI Rete Due 03.05.2015, 03:08

I ritmi comici nelle opere di Niemi sono una costante e spesso sono la nota dominante. La piena - l'ultimo romanzo pubblicato - è però un caso a sé. Qui ad essere esaltato pare piuttosto il maligno in mille storie di generosità ma soprattutto di meschinità, di ferocia, di rancori. La storia dell'alluvione e della catastrofe naturale comune nella letteratura nordica diventa racconto della vita quotidiana nel bene e, in gran parte, nel male. Ma se ne La piena gli elementi comici sono meno presenti, non mancano del tutto raggiungendo dei vertici assolutamente esilaranti nel caso di una coppia ormai divorziata ancora incapace di smettere di litigare:

Un decollo complicato

RSI Rete Due 03.05.2015, 03:10

Certo con questa verve e questo umorismo dai ritmi picareschi e goderecci che riportano a tratti a Rabelais, Niemi ricorda poco gli scrittori svedesi. Una verve che proviene anche dall’abitudine alla narrazione orale dove è essenziale mantenere alta l’attenzione e l’interesse degli ascoltatori. Una tradizione che Niemi ha appreso in famiglia fin dall’infanzia, attraverso storielle come quella che ha voluto condividere con il pubblico di Chiassoletteraria:

Le zanzare del nonno

RSI Rete Due 03.05.2015, 03:10

Come sottolinea Mario Baudino che ha condotto l’incontro, per alcuni tratti Niemi ricorda più i vicini finlandesi. I suoi personaggi sembrano pronti per entrare in un film di Aki Kaurismäki e potrebbero essere cugini dei protagonisti dei libri di Arto Paasilinna. Uno scrittore che Niemi confessa di amare moltissimo e a cui ha rende omaggio, congedandosi dal pubblico di Chiasso, attraverso il racconto di quando lo incontrò per la prima volta

L'incontro con Paasilinna

RSI Rete Due 03.05.2015, 03:10

Monica Bonetti

Ti potrebbe interessare