Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato lunedì in Mongolia, si tratta della sua prima visita in un paese membro della Corte penale internazionale da quando ha emesso un mandato di arresto, quasi 18 mesi fa, con l’accusa di crimini di guerra in Ucraina. Putin non solo non è stato arrestato, ma è stato accolto con una cerimonia. Il mandato d’arresto non sembra impedire al presidente russo di portare avanti la sua guerra in Ucraina né di spostarsi all’estero, come in Mongolia. Nel dibattito ad Alphaville cercheremo di capire quali sono le condizioni necessarie per arrivare all’arresto di Putin e quali sono poteri e limiti della Corte Penale internazionale, con Antonio Marchesi, professore di Diritto internazionale nell’Università di Teramo, e Giovanni Savino, storico e specialista di Storia della Russia.
Scopri la serie