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"Daniele Roccato è geniale… la sua interpretazione mi ha totalmente sconvolta. Non ho mai sentito un contrabbasso suonare in questo modo".
Queste lusinghiere parole sono di Sofia Gubaidulina, che non a caso ha scritto per il nostro ospite così come altri protagonisti della musica del nostro tempo, da Gavin Bryars ad Ivan Fedele, da Hans Werner Henze a Terry Riley. Oggi non riusciremo certo ad attraversare la carriera e l’universo sonoro di Daniele Roccato, che ha collaborato con improvvisatori come Marc Ducret o Paolo Damiani e con cantautori come Lucio Dalla e Roberto Vecchioni ma anche con scrittori, danzatori, coreografi, e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Ci concentreremo in particolare sul suo intenso sodalizio umano e artistico con Stefano Scodanibbio, grande compositore e contrabbasista scomparso prematuramente con cui, tra le altre cose, ha fondato l’ensemble Ludus Gravis. A lui è dedicato un lavoro decisamente notevole pubblicato di recente da ECM, "Alisei", dal quale ascolteremo senz’altro qualche esempio. Dotato di mezzi tecnici fenomenali e sempre alla ricerca di nuove soluzioni espressive, il nostro ospite di oggi comunica in ogni suo concerto e in ogni sua composizione una creatività straripante che sa coinvolgere ed appassionare, come sentiremo anche oggi tra un ascolto e l’altro della nostra babilonica scaletta.
Prima emissione domanica 17 marzo 2019
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