BABILONIA
Magnifiche promiscuità sonore
Domenica 17 settembre 2017 alle 13:30
Replica sabato 23 settembre 2017 alle 22:35
L’ospite di oggi ci ha portato un regalo davvero speciale: il suo magnifico quanto raro strumento, che proprio lei ha strappato all’oblio della storia per farlo rivivere sotto le sue dita. Diplomata in chitarra, Eleonora Vulpiani ha iniziato nel 2002 un lungo e meticoloso percorso di riscoperta della lira-chitarra, strumento in voga tra il XVIII e il XIX secolo, attraverso lo studio di un copioso materiale musicologico in gran parte sconosciuto e inedito. Ha quindi guidato il liutaio Gerardo Parrinello nell’accurata copia di un modello costruito nel 1809 dal liutaio napoletano Gennaro Fabricatore, e ne propone in concerto il repertorio originale, sia solistico che in diverse formazioni cameristiche, firmato da autorevoli compositori dell’Ottocento chitarristico come Ferdinando Carulli, Mauro Giuliani, Francesco Molino, Fernando Sor e altri meno noti. Attualmente è in costruzione la seconda lira-chitarra, questa volta copia di un originale del 1809 del liutaio francese Ignace Pleyel. Nel 2009 ha fondato il Concorso Internazionale di Chitarra "Ferdinando Carulli", e nel 2011 l'Associazione Culturale Totemtanz (Scuola di Musica) di Roma. Oltre a seguire insieme a noi il nostro imprevedibile itinerario sonoro, ci proporrà quindi dei significativi esempi del suo repertorio.
In scaletta, oltre alla musica dell'ospite:
Ariesta Birawa, Didunia Yang Lain / Lyre ‘n’ Rhapsody, Hymn to the Muse / Naked City, City Blood is thin / Guinga & Quinteto Villa Lobos, Destino Bocayuva / Nusrat Fateh Ali Khan, Kinna sohna / Gianmaria Testa, Aquadub / Kuku, Spiral / John Cage, Four