Cantante, didatta e ricercatrice di tradizioni popolari italiane, Gabriella Aiello si forma come presso la S.P.M.T di Roma e successivamente affina a lungo la pratica del canto armonico con Roberto Laneri e del Canto Indiano con Sangeeta Bandyopadhyay. Si dedica poi allo studio del canto tradizionale seguendo da allieva Giovanna Marini e partecipando con il gruppo di studio a molti viaggi di ricerca. È stata la voce degli Indaco e ha collaborato con molti artisti tra i quali Arnaldo Vacca, Massimo Carrano, Enrico Capuano, Grazia De Michele, Riccardo Tesi e Patrick Valliant. Ha cantato per la danza di Aurelio Gatti e della compagnia di Mvula Sungani, ha registrato colonne sonore per Riccardo Cimino e, per il teatro, ha interpretato le musiche di scena di Paolo Vivaldi ne "Le Trachinie". Dal 2001 è la voce dei "Tamburi del Vesuvio" di Nando Citarella, e dal 2012 collabora stabilmente con l'ensemble tedesco di musica antica Oni Wytars con cui ha realizzato tre cd per la Sony. Si dedica inoltre a progetti personali come D'acqua e sale con l'arpista Giuliana De Donno, Agorà con la mandola di Mauro Palmas e il pianoforte di Alessandro Foresti, Storie Incantate con il polistrumentista Peter Rabanser… un’artista felicemente babilonica, quindi, che ospitiamo con grande piacere.