Anche se in realtà ci succede quasi sempre, mai come oggi è importante sottolineare che non riusciremo ad attraversare che in minima parte l'universo sonoro del nostro ospite. Romano, classe 1937, Stelvio Cipriani è scomparso di recente, purtroppo, poco dopo la sua graditissima presenza ai nostri microfoni. Era un musicista e compositore noto, in particolare, per le sue molte colonne sonore cinematografiche. Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte e composizione presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma inizia a lavorare come accompagnatore di cantanti di musica leggera, e dopo alcuni anni si trasferisce per un breve periodo negli Stati Uniti per perfezionare la sua dimestichezza con il jazz, trovando tra l'altro la fortuita quanto preziosa occasione di essere seguito da Dave Brubeck. Di ritorno in Italia, inizia a comporre musica da film e si concentra sempre più spesso sul genere poliziesco, entrando presto nel ristretto numero dei migliori e quindi più richiesti autori per il cinema. È impossibile citare anche solo una parte dei suoi numerosissimi lavori, basti dire che sono sue le musiche per l'Anonimo veneziano che ancor oggi gli garantiscono una fama durevole e internazionale. Di questo e di molto altro ci ha parlato, però, tra un ascolto e l'altro della nostra babilonica scaletta.