Birdland

Artie Shaw, clarinettista

Con Marcello Lorrai

  • 17 aprile 2018, 01:00
Keystone Artie Shaw

Artie Shaw

  • Keystone

BIRDLAND
Da lunedì 16 a venerdì 20 aprile 2018 alle 23:00

Personaggio fra i più chiacchierati della storia del jazz, Artie Shaw è stato uno dei maggiori clarinettisti del jazz classico. Venne alla ribalta nell’era dello swing come “rivale” di Benny Goodman e fra le decine di brani di successo che contribuirono alla vendita di milioni di dischi ricordiamo la sua leggendaria versione di Begin the Beguine. Shaw era un eccentrico in arte e nella vita: rifuggì spesso il successo commerciale che, diceva, non lo interessava per sparire di scena ripresentandosi poi con soluzioni musicali innovative e controcorrente. Fu il primo leader di big band ad utilizzare delle sezioni di archi, ad ingaggiare (nel 1938) una cantante di colore (tale Billie Holiday…), a sperimentare in piccole sotto-formazioni della sua grande orchestra l’utilizzo di strumenti inusuali come il clavicembalo o la chitarra elettrica, a tentare di trovare punti di contatto tra il jazz e la musica colta. In tal senso è considerato uno dei precursori del movimento della Third Stream sviluppatosi poi negli anni ’50. Fra i tanti musicisti che vennero alla ribalta nelle sue formazioni ricordiamo, oltre la già citata Holiday, il trombettista Roy Eldridge, il batterista Buddy Rich, i chitarristi Barney Kessel, Jimmy Raney e Tal Farlow, o ancora il cantante Mel Tormé. Abbandonò completamente il clarinetto e le scene musicali nel 1954 dopo un tour in Australia. Si ripresenterà per un certo periodo alla testa di una sua band (ma non come clarinettista) solo nei primi anni ’80.

Artie Shaw fu anche scrittore (delle novelle, dei racconti e un’autobiografia), attore in trasmissioni TV e in fiction. Si sposò otto volte ed ebbe quali mogli le attrici Ava Gardner e Lara Turner, la scrittrice Kathleen Winsor e Betty Kern, figlia del compositore Jerome Kern.

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