Birdland

Hank Jones, pianista (1918-2010)

In occasione del centenario della nascita, con Claudio Sessa

  • 7 luglio 2020, 01:00
4.9.16 - Body and Soul

The James Moody and Hank Jones Quartet - "Our delight" (dettaglio di copertina)

  • Courtesy iporecordings.com

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Da lunedì 06 a venerdì 10 luglio 2020

Hank Jones, scomparso nel 2010 a 92 anni, è stato un pianista che ha attraversato le epoche del jazz. Era nato nel Mississippi, primo di tre fratelli – Thad ed Elvin, oltre a lui - che pure diventeranno celebri nel mondo del jazz, si era trasferito con la famiglia nel Michigan quand’era ancora piccolo.

Debutta nei club di Detroit e dei Grandi Laghi nei primi anni ’30 e si fa notare poi a New York accanto a Hot Lips Page nel 1944. Il suo stile, fino ad allora influenzato da Earl Hines e Art Tatum, si trasforma entrando in contatto con gli stilemi del be-bop ma non perderà mai quell’eleganza, quell’eloquenza, quella leggerezza di tocco che sono la sua maggiore cifra stilistica. Lavora con le big band di Andy Kirk e Billy Eckstine ed entra in seguito nel giro di Jazz at the Philharmonic (JATP), ciò che gli consente di suonare tra gli altri con Gillespie, Parker e Roach.

Da ricordare anche la sua lunga collaborazione con la pianista di Ella Fitzgerald, le tournée in Europa con Coleman Hawkins e il lavoro continuativo, dalla fine degli anni ’50 fino al 1974, con CBS Jazz Orchestra, nonché i duetti pianistici (fino ad allora rari) con colleghi quali John Lewis e Tommy Flanagan.

Sono centinaia le registrazioni che ci ha lasciato sia come leader che come sideman di musicisti, oltre quelli citati qui sopra, quali Miles Davis, Cannonball Adderley, Lester Young, Milt Jackson.

Prima emissione da lunedì 02 a venerdì 06 aprile 2018

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