Blu come un'arancia

Bob Dylan

di Marco Alloni

  • 8 maggio 2017, 12:35
Bob Dylan

Bob Dylan

  • Keystone

BLU COME UN’ARANCIA
Da lunedì 08 a venerdì 12 maggio 2017 alle 10:35
Replica il giorno seguente alle 01:30

Dopo il conferimento del premio Nobel per la Letteratura a Bob Dylan in molti si sono chiesti che cosa abbia motivato quel tributo. Nel “Blu come un’arancia” di questa settimana Marco Alloni cercherà di capirlo più da vicino, analizzando alcune delle liriche più importanti del menestrello americano. Si passerà quindi in rassegna una serie di testi cercando di individuarne il valore letterario a se stante e tentando in qualche modo di individuare la loro consistenza, profondità e indipendenza a prescindere dalle musiche che sono solite accompagnarli. Ci si accorgerà allora che non tutto ciò che Dylan ha prodotto merita di assurgere agli olimpi della letteratura presa in sé, e che molte liriche, estrapolate dal sostrato musicale che è loro connaturato, rischiano di non avere se non una potenza espressiva estremamente limitata. Punti di vista, certo. Ma punti di vista che ci aiutano a entrare un po’ meglio nell’universo “letterario” di Bob Dylan e interrogarci quali siano, che senso abbiano e quali implicazioni possano avere in una lettura critica della sua “opera”, i nessi fra parole e musica. Un itinerario utile, se non altro, a indovinare le particolarità della canzone d’autore e, forse, l’inscindibilità fra musica e testi quando si ragiona sulla cosiddetta “letteratura musicata”.

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